Yes, We Can

Perry, Romney, Bachmann e Paul: quattro anti-Obama, uno diverso dall’altro, con in comune due cose. Primo: sono repubblicani. Secondo: possono battere The One. Secondo un sondaggio Gallup di ieri, infatti,  tutti i quattro sfidanti più accreditati alle prossime primarie del Gop sarebbero assolutamente competitivi in un’eventuale campagna elettorale contro il presidente uscente.

Se si votasse domani, Obama batterebbe tutto sommato di poco l’impresentabile Michelle Bachmann (48 a 44) e si affermerebbe di strettissima misura su Ron Paul (47 a 45). Finirebbe pari (47) contro il texano Rick Perry e addirittura perderebbe di due punti contro Mitt Romney.

Si tratta ovviamente del dato nazionale, da cui è difficile desumere i possibili risultati dei singoli stati ma è evidente che un’inversione di tendenza rispetto a soli pochi mesi fa c’è e si percepisce. Barack Obama non è invincibile e se fino a ieri gli elettori difficilmente riuscivano a dare fiducia ai front-runner repubblicani, oggi sappiamo che anche candidati non propriamente ortodossi come Paul e Bachmann potrebbero giocarsi la partita per Pennsylvania Avenue.

Interessante guardare anche come si muove il voto all’interno dei registrati nei singoli partiti: in una possibile sfida contro Obama il 12% dei democratici voterebbe per Romney, il 10% per Perry, l’11% per Michelle Bachmann e il 12% per Ron Paul.  L’elettorato repubblicano sembra essere più affezionato a Rick Perry (il 92% voterebbe per lui e il 6% per Obama), poi Romney (91%), Bachmann (86%) e Ron Paul (82%). Un dato che conferma l’appeal del governatore del Texas tra gli elettori di centrodestra e che segnala un netto miglioramento di Mitt Romney, in grado di rubare consenso tra le file democratiche e di tenere molto bene nell’elettorato repubblicano.

Buone notizie anche dagli elettori registrati come “indipendenti”.  Tra l’elettorato non schierato, Obama perde contro Romney (+3% per il  candidato GOP) , Paul (+3%)  e Perry (+2%)  riuscendo a vincere solo in caso di candidatura di Michelle Bachmann (48 a 42).

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