Centouno

Un anno fa l’homepage di RightNation appariva così.  Diciannove pezzi per raccontare il nostro Ronald Reagan e fargli tanti auguri per il suo centesimo compleanno. Trecentosessantacinque giorni dopo siamo sempre lì, a ricordare che The Gipper è stato, è, sarà il nostro modello ideale.  Ha rappresentato la quintessenza degli Stati Uniti come nessun’altro, contraddizioni incluse.

Ci ha regalato perle rare come quel “government is not the solution to our problems, government is the problem“.  Detta così suona anche facile, pronunciata davanti all’America nel bel mezzo del discorso  inaugurale per l’insediamento ci consegna la cifra di un presidente non convenzionale.

Della sua esperienza politica si ricorderanno molte cose, alcune positive, altre meno. Quel che non si potrà negare mai è stata la sua capacità di cambiare per sempre la narrativa del conservatorismo mondiale, riportando al centro la libertà individuale e la fiducia nelle persone prima ancora che nello stato.

Abituati come siamo a contornare i concetti, anche quelli più semplici, di complicate perifrasi , rimaniamo ogni giorno più colpiti nel riuscire a sintetizzare con un nome e un cognome tutto quello che sogniamo per il nostro paese.  Auguri, Ronald Reagan.   

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