Meno Stato, meno tasse, più libertà

Tea Party Italia e Columbia Institute radunano aderenti e amici della libertà per una conferenza sul dramma della pressione fiscale che sta vivendo il paese. La conferenza vedrà come relatore d’eccezione Grover Norquist, presidente dell’Americans for Tax Reform, lo storico think tank americano che da anni fa pressione sul Congresso per impegnare deputati e senatori americani a non alzare spesa pubblica e tasse.

Lo stesso pledge è stato introdotto dal Tea Party Italia proprio con il patrocinio dell’Americans for Tax Reform e alle scorse elezioni  10 dei candidati firmatari sono poi diventati deputati. Tra questi figura anche l’onorevole Daniele Capezzone, presidente della Commissione Finanze, che sarà ospite della conferenza.

Il manipolo in questione dovrà  affrontare come prima battaglia il decreto del FARE del governo Letta. “Pensavamo che con gli inasprimenti fiscali di Monti la politica italiana avesse raggiunto il fondo- commenta il portavoce Giacomo Zucco-,  ma ora Letta (sostenuto dalla stessa maggioranza di Monti) ha deciso di cominciare a scavare, con ulteriori aumenti di pretese dal lato del fisco: un acconto IRPEF fino al 110%, un aumento bolli, folli accise sulle sigarette elettroniche. Intanto l’aumento IVA rimane dietro l’angolo, l’IMU non viene toccata, e l’immensa spesa governativa continua ad aumentare.”

Interverranno anche Marco Respinti, presidente del Columbia Institute, eGiacomo Zucco, portavoce nazionale del Tea Party Italia.

La conferenza, promossa da Columbia Institute in collaborazione con Tea Party Italia e Americans forTax Reform, si terrà presso la Sala Caprinechetta dell’Hotel Nazionale in piazza Montecitorio, alle ore 17.

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