Irrecuperabile

Le ha provate tutte, povera CNN. Ma neanche i trucchetti del fu Clinton News Network sono stati in grado di salvare le apparenze. Anche se nascosti da un titolo pro-Obama (corretto in fretta e furia dopo qualche ora), i dati dell’instant poll pubblicato da CNN dopo il discorso del presidente sulla crisi siriana contengono infatti, ancora una volta, numeri estremamente sfavorevoli alla strategia dell’amministrazione.

Secondo il sondaggio, infatti, il 50% dei cittadini americani non ha trovato “convincente” lo show di Obama (contro il 47%). E coloro che si dichiarano ancora sfavorevoli all’intervento militare in Siria sono effettivamente diminuiti dopo il discorso, ma soltanto di cinque punti (dal 65% al 60%).

Troppo poco, anche perché i numeri di CNN nelle ultime settimane sono sempre stati (e di gran lunga) molto più favorevoli all’amministrazione rispetto a quelli registrati da tutti gli altri istituti di ricerca. La media statistica elaborata da Real Clear Politics parla del 30,3% di “favorevoli” e del 58,7% di “contrari” all’intervento americano.

Il problema assume poi contorni comici quando si va ad analizzare il campione del sondaggio. I democratici intervistati sono praticamente il doppio dei repubblicani: 37% contro 20% (insieme al 43% di indipendenti). E allora ci si rende conto che se Obama non riesce ad ottenenere numeri positivi neppure con un campione truccato a suo favore e con l’aiuto dei media compiacenti, forse il problema non è da ricercare in un deficit comunicativo da parte della Casa Bianca. Ma nel fatto che, dell’intervento militare in Siria, i cittadini americani proprio non vogliono sentir parlare.

 

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