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Prospettive Primarie

E’ iniziata ufficialmente la guerra dei sondaggi tra Bersani e Franceschini. Secondo il Riformista (vicino all’ex ministro ds), Bersani avrebbe nei confronti dell’attuale segretario Pd addirittura 20 punti di vantaggio. I Franceschiniani ribattono tirando fuori un sondaggio ligure che darebbe l’ex margheritino sostenuto da Fassino davanti in una terra storicamente diessina e guidata dal bersaniano Burlando, lasciando quindi intendere che il trend sarebbe un altro. Occorre chiarire alcune cose, almeno secondo me. Le primarie si terranno ad Ottobre e nel mezzo ci sarà il congresso. Fare sondaggi oggi è un bel divertissment estivo per noi appassionati del genere ma ha ben poco di significativo: troppe cose devono ancora accadere e troppe cose ancora accadranno. Poi c’è il fatto che i nostri sondaggisti sono troppo impreparati per una competizione molto strana come questa e che qualsiasi dato finisce per essere un numeretto sparato per la battaglia di turno e nulla di più. Infine, ed è per me il dato più politico, nessuno tiene conto di un dato regionale che peserà moltissimo. Si eleggeranno, contestualmente, anche i segretari regionali dei partiti e stiamo parlando di competizioni locali che un qualche riverbero lo avranno. In Friuli, ad esempio, si sfidano Debora Serracchiani (Franceschini) e Vincenzo Martines (Bersani). Per molti la vittoria di Deb sarà schiacciante e porterà a Franceschini un valore aggiunto che non avrebbe mai avuto in una terra che solo un anno fa scelse Zvech (diessino, bersaniano) al posto di Moretton (ex margherita e vicinissimo a Franceschini). Possibile, anzi sicuro, che lo stesso accada anche nelle altre regioni e che questo cambi, e non di poco, la geografia del voto delle primarie.

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