Invasa e conquistata. L’Italia cade
Nonostante gli apparati difensivi e la forza militare Nato dispiegata nel Mediterraneo, l’Italia ha perso il controllo della Sicilia e delle sue isole minori. L’assalto è stato condotto ieri sera, dopo una preparazione durata mesi, a cura di un gruppo imprenditoriale controllato da un fondo sovrano con sede in Libano.
Questa è la notizia che potrebbe campeggiare sulle prime pagine dei giornali di tutto il Mondo, in una giornata di primavera qualsiasi, nel corso di un week end nel quale si gioca una giornata di campionato importante. A ipotizzarla è stato Art Mc Loud, pseudonimo di un anziano pensionato britannico che con l’aiuto di una piccola redazione ha immaginato e scritto un romanzo efficace e credibile dal titolo “Jihad – Il Piano Segreto”. Quanto sia effettiva l’ipotesi, sarà discusso alla Biblioteca Vallicelliana dall’Ambasciatore Luigi Vittorio Ferraris, il saggista Giuseppe Scanni, il giornalista Andrea Mancia, l’esperto di strategia Andrea Greco, lo scrittore Claudio Melchiorre alla Biblioteca Vallicelliana, in Via della Chiesa Nuova, 18 a Roma, il prossimo 9 dicembre alle 10,30.
L’occasione di questa discussione è data dalla pubblicazione di questo bel libro, scioccante e ben scritto che colpisce immediatamente per immediatezza e verosimiglianza delle situazioni. La storia è quella di un ragazzo siriano benestante, dallo stile di vita occidentale che diventa motore di una serie di eventi semplici e concatenati uno all’altro. Il tempo non è definito e nemmeno chiaramente identificato, anche se la storia recente risuona continuamente e viene cucita nel romanzo, a costruire un insieme di emozioni contrastanti. La storia comincia in una Siria ancora integra e che si disgrega in poche settimane, diventando luogo di addestramento e formazione di truppe male addestrate ma disposte a tutto. Un giovanissimo comandante, capace di azioni efficaci e, nella loro sequenzialità, spettacolari, cambia il destino del Califfato di Abu Musa.
Le pagine scorrono con una galleria di personaggi sempre ben tratteggiati che toccano le vette dell’eroismo, dell’abiezione, della più semplice umanità. Il meccanismo narrativo rende vivida la descrizione di donne e uomini che scelgono la strada del terrorismo, dell’autodifesa o dell’altruismo violento e integralista. La narrazione spiega l’adattamento alle condizioni più violente, il piegarsi al timore per la propria vita o lo sprezzo del pericolo, indifferentemente per valori superiori o semplice desiderio di difendere il proprio status. Ci si immerge in situazioni che consideriamo note ma che in realtà trascuriamo per semplicità di vita. L’effetto delle politiche coloniali, i traffici di uomini, droga, armi, le relazioni tra guerre e mafie, la leggerezza delle classi politiche e dell’informazione che agiscono e interpretano il mondo, in modo statico e piatto, pur parlando di grandi rivolgimenti. In questi panorami decadenti, l’azione e il centro del mondo si spostano in una prospettiva microscopica dove cova la grande novità, la svolta della storia inaspettata, con l’attacco alla fortezza Europa dal suo fronte più ovvio e scontato, il Sud. La distanza, lo spazio e il tempo vengono divorati, chi legge è proiettato in una realtà che si fa concreta, inquieta, fino ad essere perfettamente assimilata, al punto che racconto e storia dei nostri giorni arrivano a influenzarsi e compenetrarsi. Il romanzo è quindi emozionante nel senso che è capace di suscitare costantemente un’ampia gamma di emozioni che si susseguono senza sosta e ogni volta inattese.
La scrittura agile e veloce, solo a tratti lirica, in altri momenti cronachistica, spingono il lettore a controllare se davvero gli accadimenti narrati siano veri e non solo verosimili. Non ci sono esagerazioni nell’affermare che pagina dopo pagina si sentono nuovamente spirare il vento fantasioso d’Oriente che si spande sulla Nàtaca di Brancati, la Siracusa di Vittorini, l’elegante gioco di magie dei sapienti “arabi” di Sciascia. Chi vorrà, troverà più livelli di lettura, se non volesse godere semplicemente di una bella storia che suggerisce continue e profonde riflessioni, pur essendo “solo” un romanzo.
Art Mc Loud – “Jihad il Piano Segreto”, Amazon.it, € 16,50, p. 422