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Io sono d’accordo con Tiraboschi
” […]il mercato del lavoro italiano, al di là delle sue contraddizioni, è mirabile, funzionale, efficiente, flessibile, reattivo, intelligente, e a modo suo equo. Molto “italian”, ma con più luci che ombre. Con tanta gente che rischia e troppi privilegi, d’accordo. Ma, per come è andato costruendosi nel dopoguerra, con un insieme di pesi e contrappesi, sotto l’influenza di forze imprenditoriali e sindacali, istituzioni, territori, culture, è il più efficace d’Europa. Relazioni industriali e ammortizzatori sociali compresi. Marco Biagi diceva che era il peggior mercato del lavoro. Io non sono d’accordo con Marco Biagi.” Renato Brunetta, Corriere della Sera, 7 Marzo 2009 “L’ottica in cui si poneva Marco Biagi era cioè quella del riallineamento delle tutele tra gruppi garantiti e lavoratori precari o sotto-protetti quale condizione per una migliore e più autentica solidarietà. Il suo era un diritto moderno perché al servizio delle persone e, proprio per questo motivo, è stato osteggiato dai detentori di quel sapere dogmatico e tecnico che spesso alimentano, nella inaccessibilità del dato legale, potere, ricchezza e prestigio.” Michele Tiraboschi, Avvenire, 18 Marzo 2007