Essere “politicamente corretti” danneggia lo sviluppo scientifico. È questa, in estrema sintesi, la tesi sostenuta in un saggio (Science is not always “Self-Correcting”) scritto da Nathan Confnas e pubblicato dalla rivista americana Foundations of Science. L’autore è nato e cresciuto a New York, si definisce un «ebreo liberal dell’Upper West Side» e ha studiato filosofia alla Columbia University. Attualmente è l’unico dottore di ricerca del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Lignan, a Honk Kong. Non ha proprio il physique du rôle del conservatore duro e puro, insomma, ma quello che scrive manderà di traverso più di qualche...