L’idea, lo sviluppo, il crollo, la rinascita, il mito. Chi crede a un destino lineare, a una storia che procede spedita verso il proprio orizzonte ineluttabile, da quarant’anni deve fare i conti con Apple. Perché poche imprese, nel corso delle vicende umane, hanno conosciuto un andamento tanto contorto, imprevedibile ed entusiasmante come quello della società creata il 1° aprile del 1976 a Cupertino, in California, da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne. Partiamo proprio da Wayne, il “fondatore dimenticato”, che deve rappresentare il voto decisivo in caso di contrasti tra Jobs e Wozniak ma che, appena ricevuta la commessa per la...