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Liberiamoci del loro odio
Gli occhi pieni di odio, le voci a urlare insulti e le facce a testimoniare disprezzo. Contro un vecchietto di 85 anni, partigiano, deportato a Dachau. E le solite scuse, non sono utilizzabili. Non erano un branco di facinorosi. Erano persone normale, giovani, meno giovani. Vestiti bene, gente normale altro che “sinistra alternativa”. Carichi d’odio,questo si. Vero una persona, che ha la cattiva abitudine di essere: italiana, di centrodestra e in piazza il 25 aprile. Non si può,non tutto insieme. Senza che lo vogliano loro, alle loro feste non ci vai. Chiedete a Tiziana Majolo, chiedete al capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia. E nemmeno qui valgono le solite scuse. Non era una minoranza. Era l’intera manifestazione ad essere ideologicamente violenta, diretta apertamente contro una parte politica. D’altrocanto la volata l’aveva lanciata Romano Prodi il giorno prima. Chi semina vento…