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Fotografi in corsia

Udine ormai sembra essere il centro del mondo, quando parli di ospedale, sanità, protocolli medici. La prima pagina del Corriere di oggi è una bella fotografia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, con tanto di medici e pazienti. Sembra il set di Dr.House, invece è solo il profilo Facebook di un dipendente che ama così tanto il suo lavoro da scattare le foto nei corridoi e caricarle sulla propria pagina personale. Fanno bene i vertici dell’ospedale ad aprire inchieste, e fanno un po’ meno bene a proibire Facebook sui pc dei dipendenti. Ma questo conta poco. Perchè qui, se non lo avesse ancora compreso nessuno, il problema non è Facebook, internet, i social network o chissà cosa ma soltanto l’idiozia di alcune persone che invece di fare il loro lavoro, scelgono di scattarsi un po’ di foto in terapia intensiva. L’unico epilogo degno per questa vicenda è che i responsabili si dimettano adesso, prima che inizino le verifiche interne di rito. Non succederà, purtroppo, e probabilmente ognuno rimarrà al proprio posto. Tanto, la dignità di quei pazienti conta come la prima pagina di un giornale: oggi se ne parla, domani non più.

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