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ENDORSEMENT

ELEZIONI EUROPEE

COLLEGIO NORDEST: PDL e preferenza a COLLINO

COLLEGIO CENTRO: PDL e preferenza a SCURRIA

COMUNALI FRIULI VENEZIA GIULIA

PASIAN DI PRATO: PDL e preferenza a LONGHINO

CAMPOFORMIDO: PDL e preferenza a GATTI

Ore 18.15: Conferenza stampa di Gordon Brown tutto sommato decente. Incredibile come dopo una batosta di queste dimensioni il primo ministro inglese abbia dimostrato una sostanziale serenità. Certo, ha ammesso errori, se ne è assunto la responsabilità ma ha tirato incredibilmente dritto, come se niente fosse.

Ore 18.08: Arriva il sondaggio del NORDEST. In attesa della bomba di stasera.

Ore 17.00: a minuti conferenza stampa di Gordon Brown Ore 16.34: un’altra dimissione, questa volta tocca al Transport Secretary, Geoff Hoon. Ore 16.26: David Cameron esprime “soddisfazione” per il grande risultato, soprattutto al nord. Dove i conservatori sfondano nelle principali roccaforti laburiste. Ore 16.21: Secondo la BBC le proiezioni nazionali sono CON 38 LDEM 28 LAB 23 Ore 15.57: Ecco la nuova compagine governativa post rimpasto (via TimesOnline) Alistair Darling – stays as chancellor David Miliband – stays as foreign secretary Jack Straw – stays as justice secretary Lord Mandelson – stays as business secretary Ed Balls – stays as schools secretary Yvette Cooper – new work and pensions secretary Alan Johnson – new home secretary John Denham – new communities secretary Bob Ainsworth – new defence secretary Jim Murphy – stays as Scottish Secretary Sir Alan Sugar – enterprise czar Ore 15.44: Gli obbiettivi si chiamavano: Devon, Somerset, Staffordshire, Lancashire. Tutti presi dai Tories, quando ormai sono stati scrutinati più della metà dei seggi. Ore 15.36: Continuano ad arrivare risultati che confermano l’ottima forma dei Tories, mentre le proiezioni nazionali annunciano un sorprendente meno 12 per il Labour Party rispetto alle ultime competizioni locali Ore 13.43: Una prima proiezione nazionale farebbe sprofondare il Labour sotto il 20%. Ore 13.40: A Doncaster, feudo laburista, la sfida per il posto di sindaco sarà tra un English Democrat e un indipendente. Stanno perdendo tutto. Ore 13.34: Strepitoso editoriale di Tim Montgomerie Ore 13.31: He started off very well as prime minister. He’s done a great job on the economy, but the other issues are not being put across well.We’re not seeing the sort of leadership which I think this country now needs – L’ex ministro degli esteri labursita Meg Munn Ore 13.25: Il 55% degli opinionisti di sinistra è convinto che Gordon Brown debba lasciare ora. Ore 12.41: voci di rimpasto in casa Brown. Intanto sempre più probabile la nomina di John Denham alla Sanità. Ore 12.13: ha ragione lui. Ore 12.11: C’entra poco con l’argomento ma questo, di Giulio Meotti, è il pezzo più bello e più vero letto sul pessimo discorso di Obama al Cairo. Ore 11.48: I sondaggi dei giorni scorsi lasciavano presagire una sconfitta drammatica per i laburisti, con più di 200 seggi persi sui 450 circa messi in gioco. Girano preoccupanti proiezioni con scritto “300”. E sarebbero perdite di proporzioni epiche. Ore 11.32: Paradossi. I conservatori tifano per una vittoria ma non troppo schiacciante. In questo momento Gordon Brown a Downing Street è un’ipoteca sulle prossime elezioni politiche. Intanto ConservativeHome lancia il Staying or Going Meter Ore 10.44: arriva anche da LabourList la richiesta, esplicita, di dimissioni. Segno, ci dicono fonti conservatrici, che quel sondaggio esiste e che Gordon Brown starebbe rischiando tutto scommettendo su un risultato elettorale migliore rispetto a quello che tutti si attendono. Ore 10.42: Se fosse confermato un sondaggio segretissimo che vedrebbe il Labour Party addirittura quarto dietro Conservatori, UKIP e LibDem allora Gordon Brown darebbe le dimissioni lunedì stesso. Ore 10.09: dopo tre councils scrutinati nella notte, sappiamo che il labour perde il council di Bristol e un totale di 23 councillors, dimezzando per ora la sua rappresentanza. Bene i conservatori che portano a casa ben 131 councillors, più 18 rispetto all’ultima tornata elettorale. Ore 10.05: si parla di affluenza bassa per le elezioni europee in UK, meno del 30%. Potrebbe essere dannoso per i partiti più strutturati (Conservatori e Laburisti) e un buon segnale per gli euroscettici UKIP e BNP. Ore 10.03: ricordiamo che in Gran Bretagna si è già votato per le elezioni europee e per le amministrative (councils) e che i risultati stanno lentamente affluento per le elezioni locali. Per quelle europee, in linea con gli altri paesi, bisognerà attendere domenica. Ore 9.48: Elezioni locali inglesi, si preannuncia una batosta per i Laburisti. Nell’Essex County Council il partito di Gordon Brown perde tutti e cinque i seggi che difendeva come uscente e a Bristol i Liberaldemocratici si prendono la maggioranza del Council, rubando 4 seggi ai rivali Labour. Ore 9.33: Ci arriva, con una mail anonima, un cronometraggio clandestino (ma non controllato e non controllabile) che ci dice di Varenne su tempi davvero egregi. Dopo verifiche vedremo se pubblicarlo. Ore 9.25: partiamo subito con le corse clandestine. Su Notapolitica.it arriva anche l’Ippodromo Papa Roncalli e non ci sono ottime notizie per Varenne, dato in leggera flessione. Anche se Fan Idole, poco dietro, sembra non saperne approfittare.

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