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Sinceramente Democratici e Sinceramente Federalisti

E venne il giorno che il Partito Democratico dimostrò al mondo intero quanto veramente crede nelle elezioni primarie. Non moltissimo, almeno a sentire Andrea Causin. Il comunicato di Causin è chiaro e parla di un “colpo di spugna sulle preferenze, tornano le liste bloccate per l’elezione dell’assemblea regionale del Pd.”  E poi ancora di “colpo di mano”  della Commissione nazionale per il Congresso, l’organismo che sovrintende alle procedure congressuali, guidato da Maurizio Migliavacca. “Il partito veneto- secondo il candidato alla segreteria regionale per la mozione Franceschini-  aveva scelto di optare per il sistema delle preferenze nell’elezione dei membri dell’assemblea regionale. Era nella sua facoltà deliberare in autonomia su questo punto ed era stata a mio avviso una scelta di democrazia e di rispetto verso i nostri elettori, dato che già le liste per l’elezione dell’assemblea nazionale sono bloccate. Mi chiedo pertanto con quale diritto la Commissione nazionale per il Congresso abbia potuto stralciare una deliberazione dell’assemblea regionale veneta e imporci le liste bloccate”. Effettivamente,resta da chiedersi quale sia il senso delle elezioni primarie. Piazzare qualche uomo al vertice del partito, fare un po’ di pubblicità al movimento o selezionare la classe dirigente?

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