Sowell vs. Demography
Il migliore (e il più abbronzato) dei conservative-libertarian americani, Thomas Sowell, spiega sulle colonne dell’Investor’s Business Daily perché l’establishment del GOP non deve commettere l’errore di piegarsi alle leggi inesorabili – o presunte tali – della demografia. Spinto dalle analisi (sbagliate) dei mainstream media e di intellettuali d’area che non ne azzeccano più una da ormai un decennio, spiega Sowell, il partito è convinto che «per conquistare il voto afroamericano o ispanico» si debbano fare «proposte politiche indirizzate specificamente verso questi gruppi demografici». Secondo costoro, insomma, «i Repubblicani dovrebbero diventare come i Democratici». Questo tema ricorrente, ormai da mezzo secolo, nell’establishment moderato del GOP è contraddetto dalla storia. «I candidati moderati del partito repubblicano – scrive Sowell – sono andati incontro a sonore sconfitte, perfino contro democratici impopolari (Harry Truman), sconosciuti (Jimmy Carter, Bill Clinton) o con un terribile curriculum in politica economica (Barack Obama)».
Niente di tutto questo, però, sembra scalfire le convinzioni dell’establishment repubblicano. Eppure, spiega Sowell, «se l’elettorato non-bianco può essere conquistato soltanto con le regalìe del welfare», allora il destino del GOP è comunque segnato: «Perché mai qualcuno dovrebbe preferire i Repubblicani, quando i Democratici hanno dimostrato da tempo di essere molto efficienti in questa strategia dell’elargizione sistematica?».
«Una via alternativa per fare inroads nelle minoranze che votano quasi unanimemente per i Democratici – scrive Sowell – è quella di articolare coerentemente le idee conservatrici e i benefici che queste idee possono portare a tutti gli americani, non solo alle minoranze etniche». Ma è proprio questo il grande fallimento del partito repubblicano negli ultimi due decenni: «In pochissimi sono a conoscenza del fatto che il divario tra i salari dei bianchi e dei neri è diminuito durante l’amministrazione Reagan e aumentato durante l’amministrazione Obama. E questo non è avvenuto grazie a politiche del GOP rivolte esclusivamente verso i neri, ma perché le politiche di libero mercato creano una base economica grazie alla quale tutti, neri compresi, possono migliorare la propria situazione economica». Le politiche economiche elaborate dai Democratici, al contrario, spesso si rivoltano proprio contro chi vorrebbero “proteggere”.
«Tutto quello di cui hanno bisogno i Repubblicani – conclude Sowell -è convincere della bontà di queste idee una parte diquesti minority voting blocs. Se la loro percentuale nel voto degli afroamericani scendesse sotto al 70%, i Democratici sarebbero in enorme difficoltà». Ma per fare in modo che questo accada, i Repubblicani devono imparare ad articolare e a rendere credibili le loro idee. Scimmiottare le politiche economiche dei Democratici, che stanno trascinando gli Stati Uniti verso il collasso “europeo”, non serve né al GOP né alla nazione.