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NY-23 Galore
A proposito della povera Dede Scozzafava, ingiustamente costretta al ritiro dall’estrema destra del movimento conservatore… ecco il suo endorsement per il democratico Bill Owens. Intanto, secondo il sondaggista (democratico) PPP, Doug Hoffman avrebbe 17 punti percentuali di...
NY-23 Round-Up
Dede Scozzafava si è ritirata dalla corsa per il 23° distretto di New York. E nell’establishment del GOP è partita la gara per l’endorsement a Doug Hoffman (Newt compreso). Comunque vada, è stata una lezione che il partito farebbe meglio a non dimenticare. Round-Up (right):...
Ritorniamo alle cose...
Dopo trans, escort, intrighi, video, documenti rivelati e altre italiche amenità ritorniamo a parlare di cose serie. Non è una settimana come le altre, questa. Si vota in Virginia, si vota nel distretto di NY 23 e si vota nel New Jersey. Si vota in America, insomma. Esattamente un anno fa, in...
NY-23. Do You Believ...
Fino a quando i committenti dei sondaggi sul 23° distretto della Camera erano il Club for Growth e il Minuteman Movement – che appoggiano vigorosamente la candidatura di Doug Hoffman – si poteva anche far finta di niente. Ma quando il committente è l’ultra-sinistro Daily...
Tutti gli uomini di ...
Un direttore di giornale, un ministro, un ex ministro, un’altra importante figura apicale della politica italiana…(Attilio Gambino, su...
Ahhnold!
Premessa: Arnold Schwarzenegger non è il mio tipo preferito di repubblicano, con quella zavorra kennedyana che si porta appresso e i suoi sproloqui sul global warming. Il modo con cui ha mandato “a quel paese” l’assemblea legislativa californiana, però, è un...
The Garden State Eni...
Sei nuovi sondaggi, nell’ultima settimana, per la corsa a governatore del New Jersey che vede contrapposti l’incumbent democratico Jon Corzine, lo sfidante repubblicano Christopher Christie e l’incognita indipendente (transfuga del GOP) Chris Daggett. E il caos statistico...
Virginia on my Mind
Intanto, dalla Virginia, tre sondaggi in doppia cifra si preparano ad accogliere il “tour della disperazione” di Obama nell’Old Dominion. Il repubblicano Bob McDonnell infila, come in un crescendo rossiniano, un +11% del Washington Post (si saranno arresi?), un +15% del...
Conservative Breakdo...
Bill Kristol, sul Washington Post (h/t: Alessandro Tapparini) scrive che il «futuro del GOP» sarà una «conservative mind con un mood populista». E se la prende con le «à©lite conservatrici benpensanti e i grossi calibri repubblicani amici dell’establishment» che vorrebbero un...
Pdl, la lezione dell...
Per il centrodestra italiano, l’altro ieri, è stata una di quelle domeniche in cui ti siedi e guardi gli altri giocare. Gli altri sono il popolo del Pd, quello che si è messo in fila ed è andato a votare ai gazebo. Uomini e donne che in una domenica di sole hanno scelto di dedicare un quarto...
Conservative Breakdo...
Prendetelo con il beneficio d’inventario (visto che il committente è il Club for Growth, che appoggia Doug Hoffman), ma l’ultimo sondaggio di Basswood Research su NY23 vede il candidato del Conservative Party in testa, con il 31%, inseguito dal democratico Bill Owens al 27%. Il...
Siam tre piccoli gov...
The only way to support Creigh Deeds for governor of Virginia is to believe in a fairy tale – call it Three Little Governors. Once upon a time, the voters of Virginia elected a moderate Democratic problem solver to fix the state’s transportation problems, but the first little...
Nation Building
(…) Our national security interest in destroying Taliban and al Qaeda exists whether Afghans are doing well or poorly economically or whether Afghan elections become more corrupt or less corrupt. These characteristics relate to military activity, but are neither prerequisites for troop...
Più bravi di noi
Ha vinto Bersani e hanno votato in tanti. Queste due cose, per chi ama la Politica, sono importanti: partecipazione popolare e legittimazione rendono un’elezione, una qualsiasi, un momento importante per un popolo. Quello del Pd ha scelto Bersani ma, cosa fondamentale, ha scelto di esserci,...
Outside the Beltway
Lasciate stare il Washington Post che, come spiega Jim Geraghty, farebbe una figura migliore se dicesse «qui siamo in stragrande maggioranza liberal e dunque siamo inclini a preferire l’opzione più liberal in quasi tutte le elezioni», invece di arrampicarsi sugli specchi nei suoi...
Continua la carica a...
Il documento che abbiamo anticipato qualche giorno fa, contenente indirizzi di politica economica ed elaborato probabilmente da ambienti vicini al Pdl, non sarebbe un caso isolato. Voci insistenti parlano di un altro gruppo di lavoro che avrebbe prodotto un secondo testo ricco di spunti...