Come The Donald, da oggi: President Trump, sia riuscito a mettere insieme un importante numero di vittorie in ogni angolo dell’America sarà, per molto tempo, materiale da manuale di scienza politica. Ohio, Florida, Utah, Nord Carolina, Texas, Michigan: stati tra loro diversissimi,...
Being Donald
[ovvero: perché intimamente faccio il tifo per lui] Pochi giorni all’Election Day. Giorni da vivere con il coltello tra i denti – per l’inseguitore – giorni da vivere in modalità “occhio a non combinare bullshits (cazzate)” per il frontrunner. Donald,...
Trump vs GOP
La buona performance di Trump al secondo dibattito tv non è bastata a placare lo scontro interno al partito repubblicano sulla sua candidatura. Eppure, la vitalità mostrata da The Donald domenica sera aveva convinto il suo vice Mike Pence a postare subito dopo il confronto un tweet di...
Usa 2016: Dibattito2
Andrea Mancia e Simone Bressan
Doppio commento incrociato sul secondo dibattito televisivo tra Donald Trump e Hillary Rodham Clinton. Per Andrea ha stravinto Trump. Per Simone, dopo un inizio difficile, The Donald ha almeno evitato di affogare.
La castrazione collettiva dell’Occidente
Andrea Mancia e Simone Bressan
«Che diavolo è successo agli MTV Music Awards? Niente di inquietante o scioccante, nessuna Miley Cyrus strafatta che insulta Nicki Minaj sul palco, nessun tipo di provocazione e dunque nessun attimo di divertimento. Tutti invece, sono andati d’amore e d’accordo nel celebrare quel tipo di falsa inclusività politicamente corretta che ormai è diventata terribilmente noiosa e che, probabilmente, è la causa del vertiginoso crollo dei telespettatori che ha colpito lo show». A Bret Easton Ellis, lo scrittore americano autore (tra l’altro) di “Less Than Zero” e “American Psycho”, l’edizione 2016 dei Video Music Awards, organizzata lo scorso 29...
Usa2016: dibattito 1
Andrea Mancia e Simone Bressan
Doppio commento incrociato sul primo dibattito televisivo tra Donald Trump e Hillary Rodham Clinton. Andrea si rammarica per le occasioni sprecate da The Donald, ma crede che ci sia ancora tempo. Per Simone è stato un pareggio fuori casa per Hillary.
I ribelli della Silicon Valley
Andrea Mancia e Simone Bressan
Siamo nella Silicon Valley, la fetta meridionale della Baia di San Francisco che – dagli Anni Settanta – è diventata l’epicentro mondiale del libero mercato e della globalizzazione. Qui regna il potere di quella che Joseph Schumpeter chiamava “distruzione creativa”, fonte di ogni rivoluzione tecnologica e motore inesauribile della crescita economica. Un luogo perfetto, almeno in teoria, per visionari stravaganti e capitalisti con gli attributi. Un posto molto pericoloso, in realtà, per chi ha idee differenti da quelle – rigorosamente progressiste – della maggioranza. Politicamente, la deriva sinistra della Silicon Valley è un fenomeno...
Football is America/...
Hall of Fame Game: rinviato! Altra settimana di sofferenza, di attesa ma ora – scongiuri a parte – ci siamo. Thursday Night Football, questo il regalo che ci arriverà nella notte tra giovedì e venerdì! Diverse le partire in calendario, momenti di sport utili per provare a...
Football is America
Nel mentre del primo approccio con un qualsivoglia – fino a quel momento – sconosciuto, poche e ripetitive sono le domande, consuete, del dialogo iniziale: sei sposato, dove lavori, che squadra tifi? Ecco, mi soffermerò su quest’ultima. La mia risposta è questa, Houston...
Il senno di poi
Da qualche tempo in America c’è un movimento politically correct che pesantemente se la prende con Cristoforo Colombo. Alcuni arrivano a definirlo “l’Hitler del XV secolo”, e lo accusano di avere commesso un genocidio contro i nativi americani. Non è questa la sede per...
The Western Wall
In tempi come i nostri, in cui l’antica e nobile arte di tirar su muri e barriere di ogni sorta sembra esser tornata nuovamente di moda nel Vecchio Continente, non dovrebbe sorprenderci più di tanto che gli strateghi elettorali repubblicani d’oltreoceano abbiano potuto trarre...
GOP Delegate count
Una semplice infografica, che aggiorneremo dopo ogni tornata elettorale delle primarie GOP, per tenere il conto dei delegati repubblicani nella corsa verso la nomination del partito.
Global Warming &...
Negli ultimi anni capita sempre più spesso di imbattersi in episodi sgradevoli, figli di una guerra ideologica tra ciò che è reputato universalmente “corretto” e ciò che è combattuto come “scorretto”. Che questo avvenga in un preciso periodo storico in cui la ragione comune è priva di ogni...
Parlare di intelligenza? È politicamente scorretto...
Il nome di Charles Murray provoca da sempre reazioni forti nel dibattito scientifico e politico statunitense. “Losing Ground” (1984), scritto in piena rivoluzione reaganiana per analizzare gli effetti del welfare sulla società americana, ha spaccato esattamente a metà accademici e commentatori. La tesi centrale del libro – quella che in seguito sarebbe diventata la “Legge di Murray” – è che ogni programma di welfare è condannato ad avere conseguenze negative sulla società, danneggiando in particolar modo le categorie di persone che si vorrebbero aiutare. Ma “Losing Ground” non è un testo di filosofia o un pamphlet politico, bensì un...
Il Grande Cruzby?
Un recente articolo della testata online “The Hill” ha approfittato del lancio di un nuovo spot elettorale intitolato “Lyin’ Ted” (realizzato dal Super-PAC “New Day for America”, supporter della candidatura di John Kasich) al fine di realizzare una breve analisi di quanto, nella campagna...
Il futuro della Nasa...
Dal diario di Robert H. Goddard: «17 marzo, 1926. Il primo volo di un razzo alimentato da propellente liquido si è svolto ieri alla fattoria di Zia Effie a Auburn, in Massachusetts. Il razzo non è partito immediatamente, ma una grande quantità di fiamme ha dato vita a un ruggito sordo e...
Trump is coming
Marco Rubio, l’astro nascente della politica americana, colui che in molti pronosticavano potesse risollevare il movimento conservatore dopo otto anni di obamismo, si è ritirato dalla corsa alla nomination. Non sarà lui quindi il candidato GOP che alle prossime elezioni presidenziali di...
Being Donald Trump
Se non vogliamo consegnare il cervello alla pletora dei Federico Rampini di ogni parte del mondo, bisognerà smetterla di demonizzare in modo altezzoso Donald Trump e iniziare ad analizzare il fenomeno, perché (a torto o a ragione di fenomeno si tratta) il “ciuffettone” newyorkese ha oramai di gran lunga oltrepassato nei fatti lo stereotipo del miliardario stravagante, arrogante e greve e marcia verso il duello diretto per accaparrarsi la guida del Paese più influente del Mondo. Contro chi? Contro la signora Clinton molto probabilmente, però non più brillante e tronfia come pareva solo pochi mesi fa. L’ex segretario di...
Mitt Unplugged
Diciassette minuti per smontare una campagna elettorale fondata sulle bugie, sull’odio, sul rancore. Poco più di un quarto d’ora per cancellare, con intelligenza e razionalità, l’idea che Donald Trump possa anche solo per un momento rappresentare il sogno americano che...