Non c’è niente da fare: proprio non ci arrivano. Ogni volta che gli elettori (non solo negli Stati Uniti) votano diversamente da come «dovrebbero» – cioè non scelgono la sinistra – partono immediate le lamentazioni di un’intellighènzia progressista tanto distante dalla realtà quanto piena di...
GOP: il passaggio de...
Premettiamo: non sempre si può vincere. Obama non è certo l’emblema della sconfitta o il capro espiatorio dei democratici statunitensi. È comunque reduce da due larghe vittorie presidenziali, ma allo stesso tempo eccessivamente cariche di speranze (hope) riposte su di lui dal mondo intero....
USA 2014. Un voto co...
Conferma alla Camera, trionfo al Senato, vittoria nella maggior parte degli Stati: il 4 novembre, è stato il giorno dei repubblicani. Dopo queste elezioni di Medio Termine, Barack Obama è diventato un’anatra zoppa, dovrà governare senza più una maggioranza in entrambe le camere del Congresso...
USA 2014. 4) Il Sena...
Il piatto forte delle elezioni di midterm è senza dubbio la corsa per il Senato. Oggi i democratici possono contare su una maggioranza di 53 seggi (più 2 “indipendenti” che votano quasi sempre insieme a loro) contro i 45 seggi repubblicani. Il 4 novembre si vota per eleggere 33 senatori (su 100) che resteranno in carica per i prossimi sei anni. E in altri tre stati (Hawaii, South Carolina e Oklahoma) sono state indette elezioni speciali per riempire i seggi lasciati vacanti durante la legislatura che si sta per concludere.
USA 2014. 3) La guer...
La fiducia degli americani nel Congresso è ai minimi storici, con uno spread tra giudizi positivi e negativi che ormai viaggia verso un imbarazzante 70 per cento. Ma anche se soltanto poco più di un cittadino statunitense su dieci è soddisfatto del lavoro di Camera e Senato (la media attuale di Real Clear Politics si ferma all’11,8 per cento), gli incumbent più a rischio in questo ciclo elettorale non sono gli inquilini di Capitol Hill. Su 36 stati chiamati a scegliere il proprio governatore il 4 novembre, infatti, in almeno una quindicina è teoricamente possibile una sconfitta per il partito al potere. E visto che al momento i rapporti di forza sono nettamente favorevoli ai repubblicani (29-21), è proprio il Gop il partito più vulnerabile in queste elezioni di midterm. Non è un caso che Barack Obama, assente ingiustificato durante la campagna elettorale che nel 2010 ha portato al potere sei nuovi governatori repubblicani, in queste settimane stia provando a spingere i candidati democratici negli stati blu, che poi sono gli unici in cui un suo intervento può avere ancora un effetto positivo. All’inizio del mese il presidente è stato in Illinois. Ieri ha annullato la sua visita in Connecticut a causa dell’emergenza ebola, ma poi sarà in Pennsylvania, Michigan, Massachusetts e Wisconsin (dove già si è fatta vedere la First Lady Michelle).
USA 2014. 2) Camera,...
Una guerra di trincea da due miliardi e mezzo di dollari. La battaglia per il controllo della Camera alle elezioni di mid-term del 4 novembre è appena entrata nel vivo, ma già si annuncia costosa come quella del 2012, che ha battuto ogni record della storia politica statunitense. Una cifra simile al Pil annuo dell’Eritrea, insomma, sarà spesa per finanziare le campagne elettorali dei circa 1.700 candidati che corrono per i seggi in palio nei 465 distretti della Camera. Ma soltanto pochi tra loro, a poco più di un mese dal voto, nutrono ancora la speranza di essere presenti a Washington D.C. il prossimo 3 gennaio, per partecipare alla prima sessione del 114° Congresso.
USA 2014. 1) La male...
I meteorologi della politica americana scrutano l’orizzonte, in cerca di segni. E cercano di rispondere alla “grande domanda”: assisteremo a un’onda repubblicana alle elezioni di mid-term del 4 novembre? Il Partito repubblicano, insomma, sarà in grado di ripetere al Senato l’exploit del 2010, grazie al quale ha riconquistato il controllo della Camera con la più larga affermazione elettorale dal 1946?
Minutemen Are Good. ...
I candidati del movimento Tea Party non sono tutti uguali. Può sembrare un’ovvietà, ma a volte nell’ardore della competizione politica e nella voglia di liberarsi di un establishment corrotto e inefficace, gli attivisti della destra americana compiono gravi errori di valutazione....
Usa 2014. Battaglia ...
Nelle prossime settimane cominceremo ad occuparci delle prossime elezioni di mid-term negli Stati Uniti, analizzando la situazione stato per stato. Nel frattempo, leggetevi questo articolo di Sean Trende per Real Clear Politics che calcola le reali possibilità dei Democratici di mantenere il...
La nuova strategia d...
Secondo Alex Isenstadt di “The Politico”, i democratici sono sull’orlo di abbracciare una strategia molto pericolosa in vista delle prossime elezioni di mid-term: abbandonare qualsiasi speranza di riconquistare la Camera per concentrare i propri sforzi finanziari sui seggi...
Il calendario eletto...
Dall’Afghanistan al Sudafrica, passando per l’India, l’Iraq e il Brasile, le elezioni americane di midterm, il Parlamento Europeo e il referendum sull’indipendenza della Scozia. Gli appuntamenti elettorali importanti non mancano per il 2014. Ecco un prospetto di quelli...
EL GòPO
Dopo che il repubblicano texano Lamar Smith, dalle colonne del Washington Post, aveva sottolineato la discreta prestazione del GOP tra l’elettorato ispanico alle ultime elezioni di midterm, anche l’insostituibile Jay Cost – sul sito del Weekly Standard – decide di...
USA 2010 – 3/W...
Larry Silverbud su Il Foglio di oggi. Mentre prosegue, verso la West Coast, il nostro viaggio nelle elezioni di mid-term americane, la campagna elettorale elettorale entra nella sua fase più calda. Nell’ultima settimana, secondo analisti e pronosticatori di professione, sono aumentate...
Usa 2010 – Rou...
• Uno strumento preziosissimo per seguire – senza essere travolti da una valanga di numeri – la lunga notte elettorale tra martedì e mercoledì: The Ultimate Hour-by-Hour, District-by-District Election Guide di Nate Silver per Fivethirtyeight.com. • Per il sondaggio finale di NBC...
L’onda lunga d...
E’ stata una lunga notte, ma il dato politico delle elezioni americane di mid-term si è ormai stabilizzato. Il GOP conquista, oltre ogni aspettativa, la Camera (superando abbondantemente il “numero magico” di 39 pick-up). E riduce sensibilmente la maggioranza democratica al...
Bentornato GOP
L’aereo che mi riporta a Venezia è un Alitalia semivuoto e con signori incravattati che salgono al nord da Roma, probabilmente per affari importanti. Tra loro ci sto anche io: zero minuti di sonno e zero voglia di andare in ufficio, ma per le elezioni americane si fa anche questo....
Get Exciteeeed
Lo splendido discorso del mio nuovo idolo, Nikki Haley dal South...
Midterm Liveblogging
Come al solito…liveblogging globale totale delle elezioni americane di mediotermine. In consolle ci saranno il sottoscritto, Andrea Mancia, Jean Philippe Zito, Filippo Nardelli, Francesco Sciotto e chissà quanti pazzi che decideranno di fare nottata aspettando l’inizio dello...