Operaio, poeta, giornalista, consulente, futurologo, guru. Sono stati 87 anni intensi, quelli che hanno scandito la vita di Alvin Toffler, il futurologo più celebre e influente della propria generazione, morto alla fine di giugno nella sua casa di Los Angeles. Nato a Brooklyn nel 1928, da genitori ebrei polacchi, Toffler si laurea nel 1950 in Letteratura inglese alla New York University. È lì che conosce la moglie, Heidi, che sarebbe stata al suo fianco per tutta la vita, anche professionalmente. Uscito dal college, si trasferisce a Cleveland e inizia a lavorare in fabbrica come operaio. Di giorno fa il saldatore, di notte compone poesie....