Vicenza cercasi
Berlusconi non vuole votare e rischia l’impaludamento perenne in quel Vietnam che sarà il Parlamento alla riapertura dopo la pausa estiva. Bersani lancia il nuovo Ulivo, con un “Prodi del Terzo Millennio” e la possibile stampella Udc. Casini sembra Martinazzoli, si lancia tra le braccia della gioiosissima macchina da guerra e si prepara a una santa alleanza con un premier nuovo di zecca. Sarà un burocrate, come Prodi. E sarà noioso, come Prodi. E sarà sostenuto da una coalizione che non sta insieme nemmeno con abbondante colla vinilica, come Prodi. Eppure, come Prodi, rischia di essere un problema per un centrodestra in deficit di idee e di capacità di dialogare con il ceto medio e con le imprese. E’ una soluzione di palazzo, che come tutte le soluzioni di palazzo, verrà affossata da una congiura di palazzo. Al Pdl, oggi, serve una nuova Vicenza. Anche senza Cav.