USA 2012 – Weekly Spot/1

A pochi giorni dalla convention repubblicana e democrativa (ri)parte la guerra degli Spot TV, i political ADS che rappresentano – oggi come ieri – la maggiore fonte di spesa per una campagna presidenziale, nonostante internet, nonostante i social media, il porta a porta e gli altri mezzi below the line. I 2/3 degli spot elettorali americani sono di negative advertising contro l’avversario, con botta e risposta spesso montati e spediti in tv nell’arco della stessa giornata. Proviamo ad analizzare, da qui a novembre, gli spot più belli a livello di narrazione e di immagini e quelli più significativi, due cose che non sempre coincidono.

A BETTER FUTURE
Partiamo con una curiosa mossa dello Staff di Mitt Romney che ha prodotto circa 15 spot sostanzialmente tutti similari, ma adattati secondo lo stato in cui vengono trasmessi e i suoi problemi. La economic issue, manco a dirlo, è sempre al primo posto dell’agenda. La sequenza si chiama “A Better Future” ed è declinata per Wisconsin, Iowa, Colorado, Florida, Virginia, New Hampshire, North Carolina, Ohio, Nevada.

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