Provincialismo

Berlino. La scena è quella di una normale conferenza stampa. A tenerla è il cancelliere tedesco Angela Merkel che risponde alle domande dei giornalisti della stampa estera. Tema dell’incontro: la crisi economica europea e le politiche per uscirne. Si parla delle scelte della Bce guidata da Mario Draghi, dell’opposizione del presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, al programma di acquisto di titoli di Stato varato da Francoforte (il cosiddetto piano anti-spread). Tutti argomenti di un qualche interesse internazionale, rispetto ai quali l’atteggiamento e le scelte politiche della Germania (e dunque della Merkel) sono particolarmente rilevanti. Una conferenza, insomma, giornalisticamente interessante di per sé.

Evidentemente non abbastanza per qualche giornalista che ha pensato bene a come poter tirare fuori un titoletto sfizioso per la super provinciale stampa italiana. Così si alza e chiede ad Angela Merkel se sia preoccupata del possibile ritorno di Silvio Berlusconi? «Io sono una politica democratica. E mi concentro sulla Germania e sui fatti concreti», risponde secca la Cancelliera. «Io rispetto i risultati elettorali di ogni paese – continua un po’ seccata – E vorrei concentrarmi sulle domande che rientrano nel mio campo d’influenza».

Bella figura di merda, verrebbe da dire, per l’arguto intervistatore. E invece no. Invece aveva proprio ragione lui. Perché tempo due minuti e la sua insulsa domanda finisce come titolo del Corriere.it. Con tanto di elogio nel corpo dell’articolo che spiega testualmente: «Angela Merkel in conferenza stampa a Berlino ha eluso così una domanda impertinente sull’ex premier italiano». Cosa ci sia d’impertinente lo sa solo l’articolista del Corriere. Mentre quanto sia disperatamente e irrimediabilmente provinciale la stampa italiana, ormai lo sappiamo tutti.

(da Notapolitica.it)

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