Marco Rubio, l’astro nascente della politica americana, colui che in molti pronosticavano potesse risollevare il movimento conservatore dopo otto anni di obamismo, si è ritirato dalla corsa alla nomination. Non sarà lui quindi il candidato GOP che alle prossime elezioni presidenziali di...
Resistere!
Anche per rincuorare il nostro Simone che mi è sembrato un po’ troppo giù di morale dopo l’ultima tornata di primarie ho cercato di concentrarmi sull’altra faccia della medaglia per cercare di capire se Trump è veramente così forte come viene percepito. Incominciamo proprio dall’analisi di questo Super Tuesday che si è concluso da poco. Sicuramente Trump è il vincitore nel conteggio degli stati ma se proviamo a rimettere l’orologio indietro di qualche giorno, guardando i sondaggi, avremmo scoperto che Trump si sarebbe dovuto portare a casa da un minimo di otto ad un massimo di undici stati. Il conteggio finale invece ha visto prevalere The...
The Right Station – Numero 23
Andrea Mancia e Simone Bressan
Puntata speciale di The Right Station dedicata al SuperTuesday. Dopo i problemi tecnici che ci hanno costretto a saltare il tradizionale appuntamento del sabato, mammatelecom continua a perseguitarci e rovina l’audio del podcast per una decina di minuti. Ma i volenterosi che supereranno il fastidio, scopriranno la ricetta segreta di Mancia&Bressan per fermare il ciclone Trump prima che si abbatta su quel che resta del partito di Ronald Reagan. O forse si arrenderanno al lato...
L’ultima chance del fronte anti-Trump?
Stanotte (ora italiana), si conosceranno i risultati del cosiddetto SuperTuesday delle primarie statunitensi. In campo democratico il risultato sembra scontato. In Alabama, Arkansas, Georgia, Tennessee, Texas e Virginia la Clinton viaggia con vantaggi in doppia cifra nei sondaggi, spinta dalla mobilitazione della comunità afro-americana che, soprattutto negli stati del Sud, rappresenta la maggioranza assoluta dell’elettorato democratico alle primarie. Bernie Sanders sembra poter reggere botta solo in Massachusetts, Vermont e Minnesota (stati con una percentuale irrisoria di elettori di colore) e forse nei caucus del Colorado. Ma da domani...
GOP 2016. Le pagelle del decimo dibattito (TX)
MARCO RUBIO – 8 Dopo il meltdown del dibattito in New Hampshire, Rubio ha sfoderato le sue due migliori prestazioni televisive di questo ciclo elettorale. E la performance del senatore junior della Florida all’Università di Houston, trasmessa da CNN e Telemundo, è probabilmente la sua migliore di sempre. Delizioso lo scambio di battute con il quale è riuscito a ribaltare contro Trump una sua presunta debolezza (R:«Sounds like you’re repeating yourself»; T:«I saw you in a debate a couple weeks ago repeat yourself five times»; R:«I saw you repeat yourself five times five seconds ago!»). Particolarmente efficaci i suoi attacchi al...
GOP 2016. Le pagelle del nono dibattito (SC)
JEB BUSH – 7,5. Il miglior dibattito finora, per l’ex governatore della Florida. Preparato, concentrato, perfino tagliente in un paio d’occasioni. Le primarie in South Carolina sono forse la sua ultima speranza per emergere come il candidato più competitivo nell’establishment lane e questa ottima performance potrebbe essere arrivata troppo tardi, ma davanti alle telecamere di CBS News Jeb è finalmente riuscito a manifestarsi come uno degli anti-Trump più credibili. Particolarmente impressionante lo scambio con The Donald in cui difende, senza perdere mai la calma, la dinastia di cui porta il cognome. L’unico problema, per Bush, è che – oltre a una sua buona prova, che è oggettivamente a
GOP 2016. Le pagelle dell’ottavo dibattito (...
CHRIS CHRISTIE – 7,5* – Il governatore del New Jersey è salito sul palco del dibattito organizzato da ABC News con un solo obiettivo: distruggere Marco Rubio. Una strategia sensata, perché un buon risultato in New Hampshire è probabilmente la sua unica possibilità per sperare di invertire una lenta marcia verso l’anonimato. E il momentum di Rubio post-Iowa rischiava di compromettere ogni sua residua speranza di risollevare i numeri anemici dei sondaggi. Missione compiuta, ma a quale costo? Se Christie riuscirà a piazzarsi immediatamente dietro a Trump nel Granite State, il suo sarà stato un gamble vincente. In caso contrario, il governatore sarà ricordato come il repubblicano che – dopo aver abbracciato Obama nel 2012 – è anche riuscito a fare fuori la migliore speranza del GOP per novembre. (* Due voti in meno in caso di piazzamento peggiore del secondo posto in New Hampshire).
Rubio Century
Quello che è successo a Parigi ci interroga sul futuro della nostra società e delle nostre libertà. Ci hanno colpito nei posti più semplici, più vicini alla cultura occidentale: il teatro, lo stadio, il bar. E’ stato un attentato operato in luogo preciso ma la proiezione è quella di...
GOP 2016. La notte d...
Sveglia ore 2.20, caffè, succo al pompelmo, canale 503 Fox News, qualche occhiata a Facebook e Twitter, appunti e citazioni: questa calda estate italiana è perfetta per svegliarsi ad orari improbabili e seguire il primo dibattito tra i candidati alle primarie del GOP. In Cleveland, Ohio, dove...
GOP 2016. Senatori, ...
Secondo Charlie Cook, il prossimo candidato alle presidenziali del Partito repubblicano sarà «un senatore del Tea Party o un governatore del Midwest». Alle primarie del GOP manca ancora parecchio, ma la squadra numero uno – quella dei senatori – ha già perso un pezzo. Ieri,...
L’immigrazione...
La riforma della legge sull’immigrazione rischia di causare forti mal di pancia tra i rappresentanti del partito repubblicano. Il Gop vive già da qualche tempo – da prima che Obama venisse rieletto alla Casa Bianca – momenti di introspezione, di ricerca di una nuova anima da...
Bipartisan Mitt
TAMPA, FLORIDA – Presidenziale. Moderato. Quasi bipartisan. Il Mitt Romney che arriva in Florida dopo due giorni di sospensione della campagna elettorale è un candidato alla ricerca del colpo di reni finale negli swing states. Per garantirsi il momentum che potrebbe portarlo alla Casa...
Paul Ryan: una scelt...
Io mi aspettavo Rob Portman. David Axelrod, stratega di Obama, scommetteva su Tim Pawlenty. La maggioranza degli elettori repubblicani preferiva Marco Rubio. Ma quando ad alzare contemporaneamente la voce sono Wall Street Journal, Weekly Standard e New York Post, vuol dire che qualcosa di...
The Right Station ...
È online la sedicesima puntata di The Right Station, il podcast di RightNation.it. Parliamo del manifesto “Fermare il declino” (e dei liberisti buoni che epurano i liberisti cattivi), degli ultimi sondaggi sulle elezioni presidenziali americane, della nuova community di...