GP di Milano

Ritornano le corse clandestine e ripartono dalla Scala dell’Ippica, il Grand Prix di Milano. Si corre all’Ippodromo di Nord-Est e i cavalli cronometrati sono quattro. Davanti per tutta la gara c’è Morattenne che chiude agevolmente prima a 49, staccando di ben 11 lunghezze Fan Pisapie, apparso stanco e un pochino sottotono. Forse, si mormora, gli scommettitori più moderati non hanno gradito molto la sua partenza troppo defilata sulla sinistra del circuito. Una tendenza, questa, che rischia di alienargli più di qualche simpatia quando, il 15 e 16 maggio, si correrà la gara vera. In mezzo alla pista trotta Ipson de Palmer che chiude, lontanissimo dai primi due, a 6,5. In coda Jag de Calais che gira attorno ai 3, poco per questi circuiti, ma risultato ottimo se si considera la scuderia stellata di provenienza.

Finisse così anche il Grand Prix ufficiale, si renderebbe necessario un giro di spareggio tra i primi due arrivati. Sarà curioso notare come si comporteranno i tifosi di Ipson de Palmer che fino a un anno fa tifavano Morattenne e oggi potrebbero, a sorpresa, sostenere l’indigesto Fan Pisapie.

ORDINE D’ARRIVO PROVVISORIO
Morattenne 49
Fan Pisapie 38
Ipson de Palmer 6,5
Jag de Calais 3

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