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Cover the night
Da parecchi mesi in America e in Europa è in corso una potente battaglia mediatica contro Joseph Kony. Kony è guerrigliero ugandese e leader del movimento LRA (Lord’s Resistence Army), tristemente famoso per i suoi crimini contro la giustizia (omicidi, mutilazioni, stupri, cannibalismo). LRA è anche nota per aver rapito circa 66.000 bambini e costretti a diventare soldati .La battaglia contro Kony e LRA è stata ideata e sostenuta dal gruppo “Kony 2012”. La loro lotta, rimasta per ora un fenomeno soprattutto online, intende porre all’attenzione del mondo le problematiche che LRA sta causando in diverse nazioni come l’Uganda, la Repubblica Democratica del Congo, la Repubblica Centrafricana, il Sudan del Sud e il Sudan. “Kony 2012”, è oggi sostenuto da diversi politici americani (sia repubblicani che democratici) e da alcuni personaggi famosi comei Angelina Jolie, George Clooney o Rhianna. Tutti insieme hanno scelto la data simbolo del 20 Aprile per cercare di portare la loro battaglia dall’universo della rete al mondo reale. L’iniziativa è stata denominata “Cover the night”: proprio nella notte di venerdì, infatti, tutte le città del mondo verranno ricoperte di poster che invocheranno giustizia per le popolazioni ferite dalla violenza di Kony.
Sul sito kony2012.com si legge: “On April 20th, we will take the next step in the global movement to finally bring an end to LRA atrocities. We will move the conversation from the digital to the physical world, where this conflict is happening, and where real change can be made. We will earn the right to be heard by our national and global leaders by serving our local communities. And above all, we will prove that our is liberty is bound together.”
Su Youtube oltre a trovare il video esplicativo di Kony2012, circola trovare anche un filmato, intitolato “Cover the night”, dove spiega cosa fare per sostenere la campagna: 1) Formare un team assieme a degli amici 2) Contattare i tuoi policy makers 3)Servire la tua comunità 4) Promuovere giustizia per Joseph Kony. Abbastanza semplice, quindi.
L’iniziativa “Cover the night” parte dal web e grazie al web spera di scatenare il tam tam nelle piazze. Su Facebook molti utenti hanno creato ed aderito agli eventi Cover the night. Quello che conta più aderenti è quello ufficiale denominato Cover the Night (Make Kony Famous 2012) Worldwide. Ci sono anche due eventi “made in Italy”: uno intitolato “Cover the night ROMA. (Kony 2012)”, l’altro “Stop Kony 2012. Roma cares”.
Trasportare questa battaglia, concepita e sviluppata nel mondo del web, su piazze reali e non virtuali è certamente una sfida interessante. C’è il rischio che la campagna perda alcune sue caratteristiche tipiche: la spontaneità, innanzitutto, e la trasversalità. Quando la gente va in piazza, si sa, c’è sempre qualcuno pronto a metterci il cappello sopra.