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Vada pure con Dacco’
Forse Krillix ha una moralità dubbia. Forse è allergica ai magistrati. Forse è egoista e superficiale. Anzi, non forse: sicuramente. Peró questo tiro al piccione su Formigoni un po’ la infastidisce. A prescindere. Non perché nutra simpatia per uno che si fa chiamare “il Celeste”: Iddio ci scampi. E neppure per nascoste simpatie meneghine: i lumbard le sono sempre sembrati un po’ buffi per l’accento, per la smania di lavoro e, soprattutto, per l’opinione di sé ingiustificatamente alta.
Il fatto è che, almeno visto da fuori, questo Formigoni in tutti questi anni, non sembra aver fatto un pessimo lavoro. Stando ai numeri, almeno. In tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, la Regione Lombardia spicca nei confronti dell’Europa: i dati Eurostat mettono in evidenza che il Pil pro capite lombardo (32.850 euro) è superiore alla media europea (28.087 euro).
I numeri poi lo premiano soprattutto su un capitolo davvero spinoso, che il decreto di spending review dovrebbe (se fosse serio) prendere ad accettate violente: il capitolo della spesa sanitaria. Con i suoi 10 milioni di abitanti, la regione governata da Roberto Formigoni ha una spesa sanitaria al di sotto della media, e un numero di strutture di ricovero per milione di abitanti di gran lunga più basso, chessó… Della regione Lazio, che guardacaso è quella dove vive (e paga le tasse) Krillix. Indice dalla lettura neanche troppo complicata che dimostra un modo diverso (e piú oculato) di gestire le risorse pubbliche. Il che di per sé non indica affatto che il servizio sanitario sia migliore in Lombardia che nel resto dd’Italia.
Ci sono altri numeri che sono utili per capire la qualità del servizio: quella delle migliaia di malati che votano con i piedi e scelgono di curarsi in Lombardia. Da questo punto di vista il verdetto è nettissimo. I dati sanciscono il primato della Lombardia che si dimostra la Regione che può vantare i maggiori crediti per le prestazioni sanitarie erogate a cittadini di altre Regioni, pari ad oltre 768 milioni di euro. A seguire l’Emilia Romagna con 555 milioni, il Veneto con 305. La regione Lazio, invece, tanto per fare un esempio ha addirittura un saldo negativo (ben 102 milioni di euro) nel rapporto tra i debiti da pagare alle altre Regioni e i crediti per le prestazioni elargite.
Ecco, insomma, Krillix non sa quanto ci sia di penalmente rilevante nello scandalo (per ora solo mediatico) che rischia di travolgere il governatore lombardo. Di certo sa che, se Renata Polverini avesse portato a casa la metà di questi risultati, Krillix sarebbe persino contenta per lei se se ne andasse un po’ a riposare sulla barcona del Daccó di turno.