Con i suoi 238mila studenti, 20mila professori e 135 mila dipendenti, la University of California è uno dei fiori all’occhiello del sistema di educazione superiore negli Stati Uniti. Fondata nel 1868 a Berkeley, sulla costa orientale della Baia di San Francisco, «Cal» – come la...
Il fallimento della ...
Quanti sono i famosi ribelli siriani finanziati e addestrati dagli Usa per contrastare l’avanzata dell’Isis (ed opporsi ad Assad)? Attualmente non più di 4 o 5. La sconcertante rivelazione è stata fatta davanti alla Commissione Difesa del Senato americano dal Gen. Lloyd Austin, capo del...
GOP 2016. Le pagelle...
Secondo appuntamento televisivo, nella notte di ieri (ora italiana), per i candidati alla nomination repubblicana. L’evento, organizzato e trasmesso dalla CNN, si è svolto nei locali della “Ronald Reagan Presidential Library”di Simi Valley, una cittadina californiana a circa 50 km da Downtown...
GOP 2016. Le pagelle...
L’impatto dei dibattiti televisivi sulle intenzioni di voto dei cittadini è enormemente sopravvalutato. Figuriamoci quando, come nel dibattito per i candidati alla nomination repubblicana trasmesso ieri da Fox News, mancano ancora più di sei mesi alla prima sfida elettorale. Fatta questa...
Laudato No
L’esordio di Joseph Ratzinger nell’agone mediatico coincide con il celebre discorso di Ratisbona. I media e il nuovo Papa si erano studiati a lungo ma lì, nel bel mezzo di una lectio magistralis sul rapporto tra fede e ragione, Benedetto XVI scelse che ruolo giocare nel rapporto...
La lunga notte di Ed...
La trama della sconfitta di Ed Miliband alle elezioni di un mese fa ormai è delineata anche nei minimi dettagli. A scriverla è stato Dan Hodges, blogger e columnist per il Telegraph, che nei giorni successivi ai risultati del 7 maggio si è messo al lavoro, raccogliendo le informazioni...
Five More Years
I numeri veri, scheda per scheda, hanno assegnato ai Conservatori 331 seggi a Westminster: una maggioranza assoluta, per nulla preventivata dai sondaggi degli ultimi mesi e addirittura più larga dell’exit poll trasmesso giovedì sera, alle undici ore italiane, appena chiusi i seggi (la...
Usa 2016. First Shot...
Primi colpi della campagna elettorale presidenziale degli Stati Uniti. La notizia del giorno è sicuramente la discesa in campo di Hillary Clinton, che si candida per il Partito Democratico e aspira alla successione di Barack Obama. Di qui al 2016 assisteremo ancora a molti altri cambiamenti e...
Scott Walker, il (no...
Lungo, dettagliato, quasi morboso articolo di David A. Fahrenthold per il Washington Post, sul “mistero” della mancata laurea di Scott Walker alla Marquette University. Il succo, alla fine, è che – arrivato all’ultimo anno di college – l’attuale governatore...
GOP 2016. È il momen...
Mentre i mainstream media americani sembrano tutti concentrati nello scoprire la posizione di ogni potenziale candidato repubblicano per il 2016 sull’interessantissimo (?) tema dei vaccini, la vera guerra tra gli aspiranti presidenti del GOP si sta combattendo su due livelli paralleli e quasi...
UK 2015: la matemati...
A pochi giorni dall’inizio del Six Nations 2015, la Rugby Football Union ha presentato per la sesta volta in quindici mesi una nuova divisa per la nazionale inglese. Il merchandising e il marketing sono alcuni degli elementi più preziosi per le federazioni rugbistiche al tempo del...
GOP 2016. Senatori, ...
Secondo Charlie Cook, il prossimo candidato alle presidenziali del Partito repubblicano sarà «un senatore del Tea Party o un governatore del Midwest». Alle primarie del GOP manca ancora parecchio, ma la squadra numero uno – quella dei senatori – ha già perso un pezzo. Ieri,...
L’Europa dopo il 9 n...
L’anniversario di domani rischia di passare inosservato. Ma sono 25 anni dalla caduta del muro di Berlino. Più ancora che le prime elezioni libere in Polonia, vinte da Solidarnosc (4 giugno 1989) e il fallito golpe nell’Urss contro Gorbachev (21 agosto 1991), o lo stesso scioglimento...
Quelle crisi isteric...
Non c’è niente da fare: proprio non ci arrivano. Ogni volta che gli elettori (non solo negli Stati Uniti) votano diversamente da come «dovrebbero» – cioè non scelgono la sinistra – partono immediate le lamentazioni di un’intellighènzia progressista tanto distante dalla realtà quanto piena di...
GOP: il passaggio de...
Premettiamo: non sempre si può vincere. Obama non è certo l’emblema della sconfitta o il capro espiatorio dei democratici statunitensi. È comunque reduce da due larghe vittorie presidenziali, ma allo stesso tempo eccessivamente cariche di speranze (hope) riposte su di lui dal mondo intero....
USA 2014. Un voto co...
Conferma alla Camera, trionfo al Senato, vittoria nella maggior parte degli Stati: il 4 novembre, è stato il giorno dei repubblicani. Dopo queste elezioni di Medio Termine, Barack Obama è diventato un’anatra zoppa, dovrà governare senza più una maggioranza in entrambe le camere del Congresso...
Red Wave
Alla fine l’onda rossa è arrivata. Mentre scriviamo sono le 5 del mattino, ora italiana. E ancora la reale dimensione della vittoria repubblicana non è certa. Al Senato è appena iniziato lo spoglio delle schede in Iowa, in Alaska devono ancora chiudere i seggi, in Louisiana sarà...
USA 2014. 5) The Fin...
«I numeri continuano a muoversi verso il Partito repubblicano. Ma più che all’arrivo di un’onda, sembra di assistere a una lentissima deriva». Con questa metafora vagamente geologica, Scott Elliot di “Election Projection” commentava – una settimana fa – gli ultimi sondaggi sul Senato. Confermando una sensazione molto diffusa tra gli analisti: il Gop è favorito, ma ci sono ancora troppe corse in bilico per poter scommettere su un esito certo delle elezioni di mezzo termine. Oggi, nel giorno del voto, la situazione non è cambiata.
USA 2014. 4) Il Sena...
Il piatto forte delle elezioni di midterm è senza dubbio la corsa per il Senato. Oggi i democratici possono contare su una maggioranza di 53 seggi (più 2 “indipendenti” che votano quasi sempre insieme a loro) contro i 45 seggi repubblicani. Il 4 novembre si vota per eleggere 33 senatori (su 100) che resteranno in carica per i prossimi sei anni. E in altri tre stati (Hawaii, South Carolina e Oklahoma) sono state indette elezioni speciali per riempire i seggi lasciati vacanti durante la legislatura che si sta per concludere.