Non è la manovra perfetta. Non l’hanno scritta Ronald Reagan o Margareth Thatcher e non renderà l’Italia la patria del liberismo applicato. Ma è una manovra migliore della precedente, migliore di quella presentata dal Terzo Polo e migliore anche delle proposte uscite dal Partito...
Ritorna Al Qaeda
Prima o poi ci toccherà bombardare i ribelli libici. Dopo averlo fatto con Gheddafi. Nei quartieri generali dell’Alleanza atlantica la battuta che circola con più insistenza è questa. Specie dopo che si è scoperto il curriculum vitae di Abedelhakim Belhaj, l’uomo che ha guidato i...
Tentazioni
La tentazione è di quelle forti. Per anni il Partito Democratico (non tutti, ma diciamo un buon 90%), il sistema dei media collegati e larga parte degli intellettuali della sinistra buona contro la destra cattiva, ci hanno spiegato che chi votava, sosteneva, difendeva Berlusconi si...
Nightmare/2
Rick Perry scavalca Mitt Romney (e tutti gli altri candidati alle primarie del GOP) anche negli ultimi sondaggi nazionali di Gallup (29-17) e di Public Policy Polling (33-20). Non è ancora il caso di trarre conclusioni affrettate da questi numeri. Di questi tempi anche Rudy Giuliani, nello...
Orgoglio
I sogni di ogni cenerentola che si rispetti finiscono per infrangersi contro una qualche mezzanotte. Il rintocco che sveglia l’Udinese ha il nome di un impronunciabile portiere dell’Arsenal (Szczesny) e la velocità di Theo Walcott. Il primo chiude la saracinesca sul...
Nightmare
Mentre gli intellettuali liberal iniziano a mostrare segni evidenti di panico, in meno di due settimane Rick Perry ha totalmente ribaltato il campo di battaglia delle primarie repubblicane. Nell’ultimo sondaggio nazionale di Rasmussen, il governatore del Texas ha un vantaggio in doppia...
Yes, We Can
Perry, Romney, Bachmann e Paul: quattro anti-Obama, uno diverso dall’altro, con in comune due cose. Primo: sono repubblicani. Secondo: possono battere The One. Secondo un sondaggio Gallup di ieri, infatti, tutti i quattro sfidanti più accreditati alle prossime primarie del Gop...
USA 2012: si parte
Forse ho la memoria corta, ma non mi sembra che dall’inizio del suo primo (?) mandato il job approval di Barack Obama sia mai sceso così in basso nella media RCP. Dopo il bounce causato dalla morte di Osama bin Laden, in meno di tre mesi il gradimento del presidente è sceso dal +9% al...
Agenda Tottenham
Avrei dovuto scrivere un post dal titolo ” Agenda Montevarchi” per spiegarvi come e perché David Cameron è lo straordinario comunicatore che è. Poi diciamo che i London Riots hanno leggermente modificato l’agenda politica d’oltremanica e il post avrebbe avuto un gusto...
Si salvi chi può
Non so voi ma io speravo che Berlusconi nel suo discorso al parlamento avrebbe tirato fuori il coniglio dal cilindro e sparigliato le carte. Non è avvenuto, dimostrazione che il Governo è comatoso e che ci attendono tempi bui e che anche il Presidente del Consiglio non stia attraversando un...
Dubliner/4
Andare a Dublino e non visitare la fabbrica della Guinness è come andare a Roma e non passare per il Vaticano. Lo fanno in molti, ma è un vero peccato. Nelle stesse stanze in cui Arthur Guinness pensò il vero oro nero, gli eredi societari del buon Arth si inventano un percorso...
Dubliner/3
Dublino è una città eccezionale perché ti dà l’impressione netta di produrre cultura quasi spontaneamente, così, per il semplice fatto di esserci. Dublino è una città letteraria non solo per Joyce, Wilde, Yeats e tanti altri. E’ una città che trasuda poesia perché è in grado di...
Dubliner/2
Il primo parco che visito a Dublino si chiama St. Stephen’s Green e si trova vicinissimo alla centralissima Grafton Street. La particolarità del parco è la statua di James Joyce, anche se quel che colpisce è la totale tranquillità di un’area verde che dista, forse, cinquanta metri...
Dubliner
La metà friulana di questo blog si è trasferita per qualche giorno a Dublino. Vacanza di puro piacere, niente di serio, ma spunto comunque buono per lasciarvi alcune impressioni della capitale irlandese. Come tutti gli arrivi che si rispettino (da Roma a Washington), la prima impressione è...
Il giudice più odiat...
Non è molto felice Corrado Carnevale di avere fatto una chiacchierata telefonica con il noto cronista de “la Stampa” Francesco La Licata. Convinto in buona fede degli intenti semplicemente cronachistici del giornalista, che in passato in verità non si era di certo distinto tra i...