È il 1996 e siamo a Davos, in Svizzera, sede dell’annuale summit del World Economic Forum. Tra gli invitati di quest’anno ci sono anche importanti esponenti del mondo della cosiddetta Information Technology, come Michael Bloomberg e il fondatore di Microsoft Bill Gates. Il tema della rete inizia a fare capolino tra i grandi dell’economia mondiale. E, proprio in questi giorni, Bill Clinton sta maturando la decisione di firmare il “Communications Decency Act”, che consegna ad un’autorità federale il potere di censurare la trasmissione online di contenuti ritenuti “osceni”, mutuando in tutto e per tutto la disciplina regolatoria applicata alle...
Sostiene Scruton
Andrea Mancia e Simone Bressan
Roger Scruton è un uomo fuori dal tempo. Compirà 72 anni tra poco e solo qualche giorno fa il Weekly Standard lo ha definito come «il conservatore inglese più significativo dai tempi di Edmund Burke». Lui fa di tutto per non smentire l’onorificenza e nel suo ultimo libro Fools, Frauds...
Bill Buckley: l’uomo che (ri)creò la Destra
Brillante e carismatico erede di una ricca famiglia di petrolieri, Bill Buckley poteva essere chiunque. Artista, playboy o skipper. Invece sceglie di diventare «il San Paolo della destra americana». Come scrive lo storico Lee Edwards (autore dell’imperdibile “The Conservative Revolution: The Movement That Remade America”) – William F. Buckley Jr. trascorre gran parte della propria vita «perlustrando gli Stati Uniti in cerca di proseliti per la causa conservatrice, combattendo la “guerra giusta” contro gli eretici liberal, consapevole che l’impresa non potesse mai considerarsi conclusa, neppure con l’avvento della presidenza Reagan».
Difendere l’indifendibile. Di nuovo
Quando, nel 1976, Difendere l’indifendibile viene pubblicato negli Stati Uniti, il suo effetto sul dibattito politico-culturale dell’epoca è quello di un ordigno termonucleare che esplode durante un Requiem di Brahms eseguito dalla New York Philharmonic al Lincoln Center di Manhattan. Il pigro monopolio culturale liberal, solo saltuariamente infastidito da qualche sussulto conservatore, viene bruscamente interrotto da uno sconosciuto disturbatore libertarian, che si permette di affrontare a viso aperto tabù culturali, sociali ed economici in modo insolente e provocatorio. Friedrich August von Hayek paragona la lettura di questo agile saggio...
Una scelta di campo
Andrea Mancia e Simone Bressan
Oggi “Il Giornale” della famiglia Berlusconi (da tutti ritenuto l’house organ del partito cui anche noi facciamo un minimo di riferimento) con un illuminante articolo di Luca Negri ci spiega che «anche il web ha un pensiero non progressista». Per l’autore – e...
Per fatto personale
Stavolta scriviamo proprio per fatto personale. Fatto numero 1. Era il 2010 quando Vittorio Macioce, giornalista del Giornale veniva denunciato dal ministero della Pari Opportunità, insultato dai benpensanti politicamente corretti e “processato” dall’ordine dei giornalisti...
Finalmente
“Una gravissima violazione della legge sulla riservatezza delle comunicazioni che si iscrive in una campagna di aggressione e di delegittimazione”. Ma non solo, anche “un’abusiva pubblicazione di messaggi che costituiscono corrispondenza privata” e...
Come sarebbe stato
«Marco dorme». «Mi faccia entrare in camera da letto». Sono state queste frasi dietro la porta, a svegliarmi poco prima delle nove. Non riuscivo proprio a capire. Davanti ai miei occhi, nella penombra, c’era una donna con la divisa dei carabinieri. E dietro di lei, altri quattro...