In Italia non si è mai sentito citare il “paradosso della tolleranza” di Karl R. Popper tanto spesso come negli ultimi mesi. Prima da chi invocava i caschi blu delle Nazioni Unite contro il ritorno imminente del regime fascista in Italia. Poi da chi ha difeso la decisione, da parte di...
Attento, il tuo frig...
Andrea Mancia e Simone Bressan
Facebook, per stessa ammissione del suo fondatore, è nata “per connettere le persone di tutto il mondo”: una rivoluzione che ha permesso a milioni di persone di condividere, praticamente a costo zero, contenuti di ogni tipo, a ogni ora del giorno e con qualsiasi persona dotata di semplice...
Invasa e conquistata...
Nonostante gli apparati difensivi e la forza militare Nato dispiegata nel Mediterraneo, l’Italia ha perso il controllo della Sicilia e delle sue isole minori. L’assalto è stato condotto ieri sera, dopo una preparazione durata mesi, a cura di un gruppo imprenditoriale controllato da un fondo...
Un patto per tutelare la libertà di Internet
Andrea Mancia e Simone Bressan
È il 1996 e siamo a Davos, in Svizzera, sede dell’annuale summit del World Economic Forum. Tra gli invitati di quest’anno ci sono anche importanti esponenti del mondo della cosiddetta Information Technology, come Michael Bloomberg e il fondatore di Microsoft Bill Gates. Il tema della rete inizia a fare capolino tra i grandi dell’economia mondiale. E, proprio in questi giorni, Bill Clinton sta maturando la decisione di firmare il “Communications Decency Act”, che consegna ad un’autorità federale il potere di censurare la trasmissione online di contenuti ritenuti “osceni”, mutuando in tutto e per tutto la disciplina regolatoria applicata alle...
Parla la Krusciova
“Rendeteci pure schiavi, ma sfamateci”. Questa è la Russia raccontata da Fëdor Dostoevskij ne “I fratelli Karamazov”. È una faccenda borghese la libertà. È un problema esistenziale la difficoltà di riconoscersi dopo anni di dittatura. Felicità e libertà per il Grande Inquisitore sono...
La Russia e Putin
Si chiama Vadim Volkov. È un sociologo e un esperto del “Levada Center”, uno dei più importanti e affidabili centro studi elettorali di Mosca. Sul tavolo i grandi numeri della Russia. Tra sondaggi e calcoli elettorali si passano in rassegna gli ultimi 20 anni di storia. Cosa...
YouTube e censura
Andrea Mancia e Simone Bressan
“YouTube sta chiudendo il mio canale. E io non so cosa fare”. L’allarme lanciato qualche settimana fa da Philip DeFranco, che ha riportato alla ribalta le accuse di censura contro il colosso dello streaming video (comprato da Google ormai un decennio fa), ha rapidamente fatto il giro del web....
Spazio, ultima frontiera (americana)
Andrea Mancia e Simone Bressan
Il 12 luglio del 1893, a Chicago, Frederick J. Turner introduce nell’immaginario collettivo un’originale spiegazione che giustificherebbe, in tutto o in parte, l’eccezionalismo americano. Nasce così il tema della “frontiera americana”, argomento che ha fatto le fortune di politici, storici, sociologi di ogni età e provenienza. Secondo Turner i primi coloni che si stabilirono nella costa est degli attuati Stati Uniti, erano a tutti gli effetti europei: per origine, cultura, senso delle istituzioni. La presenza a Ovest di terre potenzialmente coltivabili e di un continente da conquistare e costruire ha conferito agli americani quelle...
Politicamente corretto e sviluppo scientifico
Andrea Mancia e Simone Bressan
Essere “politicamente corretti” danneggia lo sviluppo scientifico. È questa, in estrema sintesi, la tesi sostenuta in un saggio (Science is not always “Self-Correcting”) scritto da Nathan Confnas e pubblicato dalla rivista americana Foundations of Science. L’autore è nato e cresciuto a New York, si definisce un «ebreo liberal dell’Upper West Side» e ha studiato filosofia alla Columbia University. Attualmente è l’unico dottore di ricerca del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Lignan, a Honk Kong. Non ha proprio il physique du rôle del conservatore duro e puro, insomma, ma quello che scrive manderà di traverso più di qualche...
Toffler, l’umanista che vedeva il futuro
Andrea Mancia e Simone Bressan
Operaio, poeta, giornalista, consulente, futurologo, guru. Sono stati 87 anni intensi, quelli che hanno scandito la vita di Alvin Toffler, il futurologo più celebre e influente della propria generazione, morto alla fine di giugno nella sua casa di Los Angeles. Nato a Brooklyn nel 1928, da genitori ebrei polacchi, Toffler si laurea nel 1950 in Letteratura inglese alla New York University. È lì che conosce la moglie, Heidi, che sarebbe stata al suo fianco per tutta la vita, anche professionalmente. Uscito dal college, si trasferisce a Cleveland e inizia a lavorare in fabbrica come operaio. Di giorno fa il saldatore, di notte compone poesie....
Tecno-marxisti alla riscossa
Andrea Mancia e Simone Bressan
Nel variopinto mondo della filosofia politica, ci sono vecchie abitudini dure a morire. Una di queste è la tendenza, da parte dei pensatori dell’ultra-sinistra, a mimetizzare le proprie idee (sempre le stesse) dietro una patina di apparente modernità. In genere, però, basta scalfire appena la superficie per ritrovarsi in mano i soliti due o tre dogmi marxisti, riciclati alla bell’e meglio e riproposti al pubblico come fossero novità assolute e rivoluzionarie. Si tratta di un atteggiamento tutto sommato comprensibile, quando si è costretti a sostenere e divulgare teorie che la storia, regolarmente, si occupa di falsificare in modo impietoso....
Turchia e golpe
Le possibilità d’ingresso della Turchia nell’Ue sono direttamente proporzionali al numero dei suoi Mc Donald’s. Piccola provocazione che nasconde tutte le differenze tra Europa e un Paese mai stato così lontano dai valori e dalla cultura occidentali. Insomma la diffusione...
Trump e Brexit
Una rabbia cieca verso l’establishment politico e una paura irrazionale dell’immigrazione. Sarebbero questi, secondo la maggior parte degli osservatori, i due fattori che più alimentano fenomeni definiti populistici come la candidatura di Donald Trump alla Casa Bianca, al di là...
Fakebook/2
Il proverbiale “vaso di Pandora” è stato scoperchiato. E ora sul “caso Facebook” è tutto un rincorrersi di analisi, iniziative politiche e indignazione social. Ma facciamo un passo indietro. Prima sono arrivate le rivelazioni del sito Gizmodo che, grazie alla soffiata di un ex dipendente...
Fakebook
Su Facebook vengono «regolarmente soppresse» dall’influente sezione “trending” del social network (per ora disponibile solo nei paesi di lingua inglese) molte notizie pubblicate da testate “di destra” o di potenziale interesse per i lettori di orientamento conservatore. La bomba è stata...
Individuo vs Terrore
Partite dall’individuo. È da qui che inizia la resistenza occidentale al terrorismo. Se poi ci si trova a sfogliare un libro che esprime in prima persona il dolore per il terrorismo il tutto diventa più attuale e credibile. Antoine Leiris ha perso la moglie Hélene al Bataclan e si...
Apple, 40 anni vissuti pericolosamente
L’idea, lo sviluppo, il crollo, la rinascita, il mito. Chi crede a un destino lineare, a una storia che procede spedita verso il proprio orizzonte ineluttabile, da quarant’anni deve fare i conti con Apple. Perché poche imprese, nel corso delle vicende umane, hanno conosciuto un andamento tanto contorto, imprevedibile ed entusiasmante come quello della società creata il 1° aprile del 1976 a Cupertino, in California, da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne. Partiamo proprio da Wayne, il “fondatore dimenticato”, che deve rappresentare il voto decisivo in caso di contrasti tra Jobs e Wozniak ma che, appena ricevuta la commessa per la...
Tre scomode verità che non vogliamo riconoscere
Prima o poi doveva accadere. Come nessuno dei precedenti attacchi, quelli di oggi all’aeroporto e alle stazioni centrali della metropolitana di Bruxelles, cuore delle istituzioni europee, sono emblematici del fallimento e della totale inadeguatezza, sproporzione per difetto, delle nostre politiche di sicurezza, di intelligence, e di contrasto anche culturale del terrorismo islamico. Tre sono le scomode verità che ci ostiniamo a non voler riconoscere ma che attacco dopo attacco appaiono sempre più evidenti. La prima ha a che fare con quella che semplificando possiamo chiamare la “questione Guantanamo”, ovvero la questione...
What could be more f...
Febbraio 2016: Apple comunica all’FBI che non ha alcuna intenzione di cedere le chiavi di accesso ai dati crittografati contenuti nel cellulare del terrorista islamico Syed Farook che il 2 dicembre a San Bernardino ha ucciso 14 persone in un centro per disabili assieme alla moglie. La...